Patronatus
familiae Salatinae,
anno domini 1528
Una pietra datata 1528 testimonia la presenza in loco della famiglia Salatin. L’attività vinicola è iniziata nel 1947 ad opera dei Fratelli Cav. Antonio ed Ercole, nei luoghi amati anche dai Dogi della Repubblica di Venezia.
Spinti dalla passione per la coltura della vite, i loro figli e nipoti conducono oggi l’azienda, estesa su 75 ettari dei quali gran parte a vigneto racchiusi tra le colline del Prosecco, dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità e le zone Grave del Friuli e Doc Venezia.
Grazie alla propria abilità nell’unire i valori dell’antica tradizione alla modernità tecnologica, l’azienda si inserisce meritatamente all’interno di questo patrimonio. La fusione di esperienza ed efficienza in un microclima ideale porta alla nascita di vini che esprimono tutte le qualità tipiche dei vitigni di questa zona.
I VINI
Gli eccellenti vini Salatin ereditano le caratteristiche inconfondibili e autoctone del territorio in cui l’azienda si trova, legate alle condizioni climatiche, morfologiche e colturali.
Abbiamo cura nel proporre una vasta gamma di prodotti per soddisfare i gusti dei nostri affezionati clienti. Rossi e bianchi, giovani e invecchiati, fermi e frizzanti.
Dal DOCG Valdobbiadene Prosecco Superiore Millesimato, brut o extra dry, al DOCG Colli di Conegliano rosso Riserva, dal Manzoni Bianco IGT al Prosecco DOC Rosé, troverete un vino per ogni occasione.
BIO
“La volontà di essere Unico, Sincero e dimostrare Carattere”.
Questi valori ci hanno spinto a seguire un percorso che portasse l’azienda verso obiettivi rispettosi dell’ambiente.
Attraverso vini biologici capaci di esaltare il territorio, ricavandone le tipicità uniche, in totale armonia e osmosi con le nostre colline; con scelte aziendali strategiche incentrate sul risparmio energetico, su cicli produttivi attenti ai consumi e al riciclo. Per realizzare il nostro ambizioso progetto, il lavoro in vigna diventa il punto di partenza imprescindibile e le buone pratiche colturali sanno sempre restituirci con generosità, i doni preziosi della nostra terra.
